Il Regime Forfettario è un regime fiscale per le imprese e i professionisti che, o sono di piccole dimensioni o comunque hanno un volume d’affari contenuto. Il “Forfettario” prevede agevolazioni fiscali e contributive, a patto di rispettare i requisiti di accesso e permanenza nel regime e può essere applicato indistintamente da tutti i contribuenti che operano in regime di impresa o di esercenti arti o professioni.
Ad istituire il regime fiscale agevolato per persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni in possesso di determinati requisiti è la legge n. 190 del 2014, ovvero la legge di Bilancio 2015, all’articolo 1, commi da 54 a 89. Il comma 65 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, prevede quanto segue: «Al fine di favorire l'avvio di nuove attività, per il periodo d'imposta in cui l'attività è iniziata e per i due successivi, il reddito determinato ai sensi del comma 64 è ridotto di un terzo, a condizione che:
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Il contribuente non abbia esercitato, nei tre anni precedenti l'inizio dell'attività di cui al comma 54, attività artistica, professionale ovvero d'impresa, anche in forma associata o familiare;
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L'attività da esercitare non costituisca, in nessun modo, mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, escluso il caso in cui l'attività precedentemente svolta consista nel periodo di pratica obbligatoria ai fini dell'esercizio di arti o professioni;
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Qualora venga proseguita un'attività svolta in precedenza da altro soggetto, l'ammontare dei relativi ricavi e compensi, realizzati nel periodo d'imposta precedente quello di riconoscimento del predetto beneficio, non sia superiore ai limiti di cui al comma 54».
Il regime forfettario è poi stato modificato dalla legge di Bilancio 2019 che, con l’articolo 1, commi da 9 a 11, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, ha previsto un’estensione dell’applicazione della tassazione agevolata.
Infine è intervenuta la legge di Bilancio 2020, che ha ulteriormente modificato l’ambito di applicazione del regime fiscale, con l’articolo 1, comma 692, della legge 27 dicembre 2019, n. 160.
Nello specifico la legge di Bilancio 2019 ha semplificato i requisiti per accedere al regime, prevedendo un limite sui ricavi o compensi di 65.000 euro.
Per il 2020 sono inoltre previsti ulteriori limiti relativi al lavoro dipendente e alle spese per compensi ai collaboratori, introdotti dalla legge di Bilancio 2020.